Avete mai notato che le rose hanno spesso il colore del loro profumo?
Le rose giallo pallido profumano di prato, quelle rosse di melograno e fragola e quelle bianco avorio di mele aspre.
Le rose ci offrono un’infinita varietà di fragranze. Ogni varietà di rosa può avere una composizione unica che conferisce caratteristiche olfattive diverse. Ci sono delle rose senza profumi e delle rose molto profumate. Una rosa appena sbocciata profumerà più intensamente che una rosa appassita. Una giornata di pioggia o un fine pomeriggio caldo offrirà una versione profumata più intensa della stessa rosa. Ogni varietà ha la sua fragranza, riconoscibile come un vestito creato da uno stilista famoso.
Il profumo di rosa è una delle caratteristiche olfattive più affascinanti e distintive che si possono trovare nei vini. Il profumo di una rosa è determinato da una complessa combinazione di composti chimici volatili. Le molecole di cis-ossido di rosa, presente in natura nell’olio essenziale di rosa sono dei monoterpeni che fanno parte degli aromi varietali primari di alcuni specifici vitigni.
Diversi vitigni sono noti per esprimere questa nota floreale. Nelle degustazioni il profumo di rosa si nota nei vini rossi a base di Nebbiolo, Cannonau, Aglianico, Sangiovese, Freisa d’Asti, Brachetto d’Acqui, Barbera, Lacrima di Morro d’Alba, Touriga Nacional e Pinot Nero. I vitigni a bacca bianca come il Gewurtztraminer, il Moscato d’Asti, e il Riesling possono produrre dei vini con questo profumo.
Scopriamo le varie tipologie aromatiche di rose seguite dai vitigni nazionali e internazionali che possono sviluppare questi aromi specifici:
1. Rosa Classica/Antica
Questo è il profumo tipico che la maggior parte delle persone associa alle rose. È dolce, floreale e leggermente speziato. Esempio: la Rosa Damascena o la Harlow Carr, appartengono a questa categoria.
I vitigni con questo profumo di rosa antica possono essere il Pinot nero, il Nebbiolo (un Barolo Brunate di Oddero offre al naso sentori di rosa), il Barbera, il Refosco dal Peduncolo rosso, il Sangiovese e l’ Aglianico.
2. Rosa Tea
Questo profumo ha note delicate di tè nero o verde, con un tocco leggermente speziato e agrumato. Le varietà: Rose Tea Hybrid, la Graham Thomas o la Rosa Gigantea sono un buon esempio.
I Vitigni con questo profumo possono essere il Furmint e la Ribolla.
3. Rosa Fruttata
Alcune rose emanano un profumo che ricorda frutti come mele, fragole, lamponi o persino agrumi. Queste note fruttate possono aggiungere una dimensione interessante al classico profumo di rosa. L’esempio della rosa arbustiva: Jude the Obscure ne è l’esempio il più significativo.
I Vitigni, il Chenin Blanc, il Gamay, la Schiava, il Merlot producono a volte dei vini con questo profumo.
4. Rosa Speziata
Queste rose presentano note speziate più pronunciate, che possono ricordare la cannella, i chiodi di garofano o il pepe. Questa categoria di profumo è spesso presente in rose antiche come la Rosa Gallica.
I vitigni con il profumo di rosa speziata possono essere il Pinot Nero, il Nebbiolo, il Syrah, il Sangiovese
5. Rosa Mirra
Il profumo di mirra nelle rose è dolce, balsamico e leggermente resinoso. Questo tipo di fragranza è meno comune, ma può essere molto distintivo e affascinante. Le varietà della Rosa Constance Spry o della rosa Spirit of Freedom esaltano questo profumo.
I vitigni possono essere il Sangiovese, il Syrah.
6. Rosa Muschiata
Le rose con questo profumo hanno note fresche e verdi, che possono ricordare l’erba appena tagliata o il muschio. Questi profumi sono spesso delicati e leggeri. Un bell’esempio è la Rosa Monica Bellucci.
Un vitigno con profumo di rosa muschiata: Il Cabernet Franc
7. Rosa Rosaio
Queste rose emanano un profumo più selvatico e naturale, che può essere meno dolce e più terroso rispetto alle altre varietà. Questo profumo è tipico delle rose selvatiche come la Rosa Rugosa.
Un vitigno può essere il Touriga Nacional
8. Rosa Agrumata
Alcune rose hanno note di agrumi, come limone, arancia o bergamotto, che si mescolano con il loro classico aroma floreale. Questo aggiunge una freschezza vibrante al loro profumo. La Rosa Abraham Darby o la Rosa Yves Piaget offrono note leggere di limone. I vitigni sono il Gewürztraminer e il Riesling.
Esperienza sensoriale
Durante una bella mattinata soleggiata passeggiavo presso i giardini reali a Torino e mi sono avvicinata a una bella rosa gialla appena sbocciata. Era splendente, fresca, vigorosa e svelava all’occhio dei petali delicati e appena cesellati.
Mi avvicinai alla sua corolla e respirai a pieni polmoni i suoi inebrianti profumi.
Percepii subito il profumo dell’erba fresca seguito dalla pesca gialla, albicocca, miele, cannella, chiodi di garofano e dalla cipria.
Mi sono chiesta: che senso ha in un scheda di degustazione riportare genericamente “profumi floreali di rosa”? Di quale rosa? Quella che ho odorato non corrispondeva al profumo di rosa che si può percepire in un Barolo o in un Chianti. Questa rosa si avvicina alle qualità olfattive di un Gewurztraminer, di un vendemmia tardiva, di un passito e perché non di un Sauternes.
La lavanda profuma di lavanda, il geranio di geranio, la violetta di violetta ecc ma la rosa ha una complessità aromatica incredibile. Scrivere in una degustazione: floreale: rosa è limitativo. Sarebbe più giusto scrivere: profumi di rosa di colore giallo della varietà“ La Rosa Paolo Pejrone Giardiniere”*.Uno zelo di precisione che porta evidentemente alla follia.
Ma non si dice che” la massima saggezza confina con la più grande follia?” Citazione di Ludwig Boltzmann
*Si tratta della Rosa ‘Paolo Pejrone Giardiniere’ che ha vinto la Medaglia d’Argento e La più Bella Rosa Italiana al Concorso di Monza nel 2011, e Medaglia di Bronzo a Roma 2011. Varietà: n.49, Categoria: F, Denominazione varietale:BARpej - 6564, Nome di fantasia: paolo Pejrone Giardiniere, Punti:63