Provocazioni zilianesche: E se lo chiamassimo FranciaPò oppure Oltrecorta?

Lo so che mi daranno del matto, ci sono abituato, e del resto uno dei miei libri preferiti, Herzog del Premio Nobel americano Saul Bellow, inizia così:”Se sono matto per me va benissimo” ma voglio riproporre, nel giugno 2025, una mia vecchia idea. L’avevo lanciata, come provocazione, (a me piace provocare scandalo con i miei articoli, sono o non sono un Franco Tiratore?) anni fa sul compianto blog lemillebolleblog. Si parla di bollicine, di Metodo Classico, di Lombardia (ma senza alcuna sfumatura leghista!). Parlo di denominazioni DOC –  Docg – Igt – Vsq…Una riflessione molto semplice la mia. La Franciacorta, inventata nel 1967 da uno grandissimo che si chiamava, ma guarda te! Franco Ziliani. Ha una immagine forte, vincente ed è senza alcun dubbio la zona produttrice di “spumanti”, “metodo champenoise” più importante d’Italia.

Però, però, ha pochi ettari di quell’uva meravigliosa che è il Pinot nero/pinot noir. L‘Oltrepò Pavese, che ha una quantità di ettari vitati a Pinot nero, ha una immagine opaca, appare come la terra di grandi, potenti, prepotenti Cantine Sociale e di imbottigliatori senza scrupoli. E allora, perdiamo!!! perché non creare una denominazione interprovinciale, che proponga metodo classico dove lo Chardonnay vada a braccetto, in un mariage d’amore, con il pinot nero?

Franciacorta + Oltrepò Pavese=FranciaPò oppure OltreCorta?

Ps:le malelingue dicono che qualcuno – in fondo Erbusco e Rovato distano solo 5 km – questa denominazione interprovinciale in gran segreto la abbia già messa in pratica…Boccatas, come diceva Gino Veronelli.

Accompagnamento musicale:

La filarmonica di stradella di Paolo Conte (1974)