Dogliani Superiore Vigna Garino 2014 Azienda agricola Ivan Gallo Clavesana CN
No, non avete letto male, questo Dogliani Superiore è un Dolcetto di Dogliani di ben 11 anni….
Chi lo produce, i fratelli Ivan e Mauro Gallo, che io ho soprannominato “il poeta”, non se lo trovano sul gobbo in cantina perché invenduto. No, boja fauss!, lo hanno ancora oggi, che siamo quasi a fine giugno 2025, in listino, e lo vendono alla ristorazione e alle enoteche a 15 euro più Iva.
Lo hanno in carta, ad esempio, il mio ristorante del cuore in Langa, Da Felicin a Monforte d’Alba, e lo stellato Unforgettable a Torino, una città che adoro per tutta una serie di motivi… e spero tanto che questo articolo serva a farlo conoscere a tanti altri.
Tutti i vini di questa azienda agricola “ruspante” sono buonissimi e hanno un fantastico rapporto prezzo qualità. Dolcetto, Barbera d’Alba, Nebbiolo, un Alta Langa fantastico di cui ho scritto di recente, ecc…
Da alcuni anni i vini dei Gallo brothers li acquistano (particolare di secondaria importanza, lo so bene) anche i miei cognati Leo Tinti e Paolo Rota, già direttore della Deutsche Bank a Milano. E diversi loro amici cui li ho fatti conoscere illo tempore, quando ci frequentavamo e io non ero ancora divorziato da Eliana…
Le etichette, che “il poeta” Mauro dipinge nientemeno che con il succo d’uva, da vero artista un po’ naif, sono un po’ così, beh, lassuma pert…
Ma è il contenuto quello che conta ed è indiscutibilmente buono…

Dogliani Superiore 2014 Gallo- foto Ziliani
Ma allora, raccontiamolo questo Dogliani Superiore, che servito in un bicchiere nero, come ama fare Daniel, borgognone, esperto di vini e sommelier, protagonista di quel libro capolavoro che è Di viole e liquirizia di Nico Orengo (lo trovate su IBS) scambiereste quasi per un Barolo…
Colore violaceo intenso, grasso, nell’ampio ballon di Riedel dove me lo sono versato… Naso nebbioleggiante, note di cacao, pepe nero, ginepro, violette, liquirizia, terra bagnata in autunno, e funghi…
In bocca vi lascia di sasso con la sua tessitura lunghissima, la struttura importante, setoso, carnoso, terroso, lungo e goloso…
Abbinatelo a un piatto di maccheroncini Rummo, a una tuma di Murazzano, a una Fontina, a un Branzi d’alpeggio, e vi assicuro che godrete, enologicamente parlando…
E bravo il poeta Mauro Gallo!
Abbinamento musicale, ovvio, a The Fool on the hill dei Beatles cantato dal vivo dalla divina Annie Lennox...