Questo paesino, che riposa placidamente a oltre 400 metri di altitudine, regala una vista incantevole sulle colline circostanti, ornate di vigneti, cascinali e piccole macchie alberate.Castiglione Tinella vanta oltre mille anni di storia e custodisce, tra le sue vecchie case in pietra, la chiesa parrocchiale di Sant’Andrea. Al suo interno, appese a pannelli e pareti, si possono ammirare fotografie della celebre Contessa di Castiglione, nota per la sua “Love Story” con Napoleone III, soprannominato da Émile Zola “la sfinge” per la sua natura enigmatica. L’imperatore francese non rimase insensibile allo “charme” della contessa, che – in segreto – fu coinvolta dal nostro astuto Conte di Cavour.
Nel coro della chiesa spicca una replica di uno dei suoi sfarzosi abiti, un vestito rosa cipria scuro, simbolo della sua follia narcisistica.Poco distante, scendendo le stradine che costeggiano i vigneti di Moscato come in un’immersione profonda, si raggiunge Santo Stefano Belbo, paese natale di Cesare Pavese. Rileggendo alcune sue poesie dedicate a questa terra, torna alla memoria il brano tratto da Gente spaesata:
…“Vedo solo colline e mi riempiono il cielo e la terra
con le linee sicure dei fianchi, lontane o vicine.
Solamente, le mie sono scabre, e striate di vigne
faticose sul suolo bruciato. L’amico le accetta
e le vuole vestire di fiori e frutti selvaggi
per scoprirvi ridendo ragazze più nude dei frutti…”
Fiori, frutti e aromi intensi: suggestioni profumate che ritroviamo nel Riesling di Paolo Saracco.
Degustazione tecnica
Saracco Langhe DOC Riesling Graffano 2024
- Vitigno: Riesling
- Gradazione alcolica: 13% vol.
- Colore: giallo paglierino con riflessi verdolini.
- Aspetto: limpido, di buona consistenza nel bicchiere.
Al naso: si apre con intensi aromi fruttati di frutta esotica e agrumi (pompelmo), seguiti da eleganti note floreali di acacia e ginestra. Chiude con una lieve sfumatura empireumatica di nocciola tostata.
In bocca: fresco e vibrante, con un sorso caldo, morbido e avvolgente. La mineralità e la sapidità emergono con gradualità, sostenendo una lunga persistenza.
- Persistenza aromatica sul frutto: 7/8
- Persistenza gustativa sulla freschezza: 7/8
Conclusione: un vino “gourmand”, armonioso e perfettamente equilibrato tra acidità e alcolicità. Elegante per complessità aromatica e coerenza gustativa, rigoroso nell’esprimere il terroir di Castiglione Tinella e la personalità autentica del vitigno.
Un’interpretazione brillante del Riesling in chiave piemontese.
- Temperatura di servizio: 8–10 °C
- Abbinamenti: ideale come vino estivo, ottimo in aperitivo e con piatti leggeri, pesce, carni bianche e formaggi di capra.

foto humbert
Degustato nel calice della Master of Wine Jeannie Cho Lee.