Il Riesling, vino e cucina.
Nel 2019 il famoso scrittore Jay McInerney, suggeriva sul suo sito le 10 buone risoluzioni sul vino da seguire. La seconda risoluzione proposta mi è veramente piaciuta (in verità mi piacciono tutte) perché consiglia di bere più Riesling.
“Bevete più Riesling. Il Riesling è uno dei vini più adatti al cibo del mondo e tutti i commercianti e sommelier che incontrerete penseranno che siete dei fighi se lo chiedete. La Germania è la fonte dei migliori Riesling del mondo, che tendono a essere poco alcolici e ad avere un’acidità rinfrescante…”
Continua sulle specifiche organolettiche del Riesling tedesco. Accenna qualche considerazione sul Riesling alsaziano dicendo che:”…non c’è niente di meglio dei Riesling di Trimbach, uno dei più antichi produttori dell’Alsazia” e conclude coi Riesling austriaci. Ma niente a proposito del Riesling italiano coltivato nell’Est dell’Italia, per esempio nell’Alto Adige. Peccato!
Gli scritti sul vino di Jay McInerney sono divertenti, delicati, sensibili, intelligenti e colti. Niente di banale per nostra fortuna. Non mi comparo a quel fantastico scrittore, ma il suo stile e la sua sensibilità mi insegnano parecchio.
Allora Dear Jay, immaginiamo che ti propongo una degustazione di un Riesling dell’Alto Adige, di Elena Walch del 2019 (appunto l’anno delle tue 10 proposte), Vigna Castel Ringberg. Sono sicura che quell’esperienza colpirà le tue papille gustative.
Qualche informazione generale
Vitigno: 100% Riesling
Cont. alcolico: 13,00% Vol.
Denominazione: Alto Adige DOC
Zucchero residuo: 7,0 g/L
Acidità totale: 8,0 g/L
Vendemmia: Raccolta rigorosamente a mano
La degustazione
All’occhio: giallo paglierino brillante. Il naso viene immediatamente colpito da un bouquet inebriante di agrumi, frutta a polpa bianca (marmellata di limoni, pesca) e ananas. Si svela poi una bella mineralità per concludere su una nota leggera d’idrocarburo.
La nota d’idrocarburo si percepisce subito in bocca poi seguono gli aromi di ananas e zenzero condito. L’acidità e la bellissima freschezza tintillano tutto il palato. Quest’acidità viene equilibrata con un grado alcolico di 13 gradi. Si crea un’elegante armonia gustativa sostenuta con una buona struttura. Un finale elegante che si prolunga su una nota fruttata e minerale.
Mi diverte molto il commento di Jay sull’abbinamento Riesling cibo:“ Il Riesling è uno dei vini più adatti al cibo del mondo.”
Io non ci credo, almeno per l’Italia. Quel Riesling non si abbina bene con dei piatti della tradizione siciliana o pugliese. Non consiglierei mai un Riesling con la pasta con le sarde o con le lasagne cacate, neanche con le orecchiette con cime di rapa e cozze. Sarebbe come aggiungere del Ketchup nella pasta alla bolognese o mettere i tacchi a spillo per correre la maratona di New-York.
Nel caso del Riesling i piatti a base di carni bianche, di pesce (cotto o crudo), di crostacei* e di formaggi di capra si sposano bene.
Ps: ho visto su certi siti di vendita di vino il consiglio di abbinare il Riesling con gli spaghetti alla bottarga. Non sono d’accordo. Il piatto è molto salato e necessita di un vino più morbido con un PAI elevato.
Allora Jay, che ne pensa?
*Il piatto presentato è un carpaccio di abaloni, ristorante Anne de Bretagne, 2 stelle Michelin, La Plaine-sur-Mer. France.