Come sistemare le bottiglie di vino?
Qualche tempo fa un amico mi chiese come conservare le sue bottiglie di Barolo in cantina. Un’etichetta di Barolo “Antichi poderi dei Marchesi di Barolo” del 1958 indica che:” Il Barolo, Re dei vini e vino dei Re, va collocato verticalmente, in locale scuro avente la temperatura di 18-22 gradi.”
Invece per un Barbaresco del 1982 di Fontanafredda l’etichetta consiglia di conservare la bottiglia in orizzontale.
Con un’aria un po’ scherzosa gli consigliai di coricare le bottiglie orizzontalmente come si fa di solito e come viene consigliato dal mondo del vino.
Questa domanda mi intrigava e mi sono messa a cercare una spiegazione più approfondita. Perché un Barolo dovrebbe stare in posizione verticale e un Barbaresco no?
La posizione orizzontale:
Fino a ora si sa che uno dei rischi della conservazione del vino è che il tappo si secchi e comprometta la qualità del vino. La posizione migliore per conservare una bottiglia di vino è quella orizzontale. Appoggiando così le bottiglie di vino, il tappo rimane sempre a contatto con il liquido. Di conseguenza, il sughero non si secca, o almeno non così rapidamente come se fosse a contatto con l’aria.
Ma perché è importante che il sughero non si secchi? Semplicemente perché i tappi di sughero tendono a diventare più permeabili all’aria quando invecchiano e si seccano. Ciò significa che l’aria può entrare più facilmente nella bottiglia, provocando l’ossidazione del vino e quindi un deterioramento delle sue qualità gustative. Posizionare orizzontalmente le bottiglie di vino è quindi la soluzione migliore per preservare gli aromi del vino.
Cercando in vari siti specializzati sul vino ho trovato invece altre indicazioni:
– Per le bottiglie tenute in posizione verticale, alcuni sostengono che il gas agisca come “umidità” per il tappo.(il gas? )
– Le bottiglie di vino dolce naturale devono essere conservate in posizione verticale;
(Ma perché tenere la bottiglia di vino dolce in posizione verticale? Se mi attengo alle indicazioni summenzionate il vino dolce si ossigenerà più rapidamente visto che il tappo di sughero si secca più velocemente e lascia passare l’aria. Allora quale sarebbe la finalità di tenere la bottiglia in verticale? Secondo i commenti letti su una chat specializzata sul vino, la quantità elevata di alcol del vino dolce “brucia” prematuramente il tappo di sughero.)
Queste spiegazioni non mi convincono, quindi cerco altre indicazioni e finalmente trovo una risposta dal direttore del Dipartimento ricerca e sviluppo di Amorim Cork, Miguel Cabral:
“Il tappo con un’umidità del 100%, come nello spazio di testa di una bottiglia non si asciugherà mai, neanche tenendo la bottiglia in verticale, per cui non si pone la necessità di conservare le bottiglie distese.”
*In particolar modo lo stoccaggio in piedi è consigliabile per lo spumante, prodotto fresco, con aromi delicati. Le bottiglie di spumante risultano infatti più fresche e fragranti se tenute in piedi. Un contatto eccessivo con il sughero può infatti favorire un arricchimento a livello di polifenoli, che non sempre è consigliato per questa tipologia di prodotto.
(Visto che i vini rossi contengono da 1500 a 7000 mg di polifenoli totali per litro di vino, rispetto ai 150-600 mg dei vini bianchi e rosati, sarebbe opportuno tenere coricato un Champagne Blanc de Noirs (prodotto con pinot nero e pinot meunier) e tenere in piedi un Champagne Blanc de Blancs (prodotto con il Chardonnay, vitigno a bacca bianca)).
La posizione verticale?
Ma ritorniamo alla nostra bottiglia di Barolo tenuta in verticale. Era il 1958 e il signor Miguel Cabral era probabilmente un bambino che giocava con i tappi di sughero, ma non faceva ancora sperimentazioni in un laboratorio. In quel periodo si tenevano normalmente le bottiglie in orizzontale. Perché il produttore Marchesi di Barolo consigliava di posizionarla verticalmente? Per aumentare l’ossigenazione e farla invecchiare più rapidamente, ma con il rischio di perdere in qualità gusto-olfattive? O avevano già intuito che la posizione verticale era la miglior posizione per il loro Barolo e potevano anche evitare che il deposito di sedimenti, rimasto nel collo della bottiglia e lungo la parete laterale della suddetta bottiglia, costringesse il cliente a usare il decanter e aspettare qualche ora prima del consumo.
Se qualcuno mi può trovare altre spiegazioni ben venga. Scrivetemi a valeriehumbert@riflessodivino.it
*https://portocorkitalia.com/stoccaggio-ottimale/