AOC Mosella:
Creazione: decreto del 14 novembre 2011
Superficie: 50 ha in produzione sui 680 ha disponibili, ripartiti tra 17 comuni del département (regione/provincia) della Mosella e un comune del département della Meuthe-et-Moselle.
Produzione: 160 hl di cui 63% in vino bianco, 27 % in rosso e 10% in rosato
16 aziende vinicole
I VINI BIANCHI: I principali vitigni: Auxerrois, Muller-thurgau e Pinot grigio.I vitigni accessori: Riesling, Gewurtztraminer e Pinot bianco
I VINI ROSSI: Vitigno principale: Pinot nero
I VINI ROSATI: Vitigno principale: Pinot Nero. Vitigno accessorio: Gamay
Densità minima impianti: 5000 ceppi/ha
Taglia: Cordone di Royat, a Guyot: singola, doppia.
Rendimenti autorizzati: 68 ettolitri/ettaro per i vini bianchi, 60 hl per ettaro per i vini rosati e 55 hl per ettaro per i vini rossi.
Le 16 aziende vinicole dal Nord al sud di Metz: (vedere carta)
Sierck-les Bains: Domaine Sontag ( Contz-les-Bains), Domaine Mur du Cloitre (Haute-Kontz)
Maranges-Silvange: Domaine des Hattes, Domaine Maujard-Weinsberg, Domaine de la Croix de Mission
Scy-Chazelles: Château de Vaux
Ars-sur-Moselle: Domaine La Joyeuse
Ancy-Dornot: Domaine Buzéa G-C, Domaine Les Béliers, Domaine des Coteaux de Dornot
Marieulles -Vezon: Domaine Oury-Schreiber, Domaine Enivrance
Vic-sur-Seille: Domaine Dietrich Giradot
Ho potuto visitare l’azienda vinicola Domaine Maujard-Weinsberg, probabilmente la più giovane e la più piccola di tutte, a Marange-Silvange (Nord di Metz). Creata da François Maujard en 2016 questo vitigno di 5 ha ripartito tra cinque villaggi diversi a nord ovest di Metz, è coltivato in maniera biologica al 100%. Le sue vinificazioni, molto controllate, testimoniano un vero talento. Lui interviene il minimo possibile e ogni vino corrisponde a ciascuna parcella di Terroir. Aggiunge quantità infime di solfiti. I vini non sono filtrati e non usa la colla per chiarificarli. I vini maturano da 6 a 12 mesi per i bianchi e da 12 mesi per i vini rossi in botte di quercia con una proporzione di 20% di fusti nuovi. I vini sono prodotti secondo una vinificazione parcellare e in mono vitigno per rappresentare al meglio il Terroir.
Domaine Maujard Weinsberg, Vallis, Les Wacons, anno 2020, Pinot grigio, grado alcolico 14,50
Al naso: leggera nota di ossidazione, agrumi, fiori bianchi, spezie, erbaceo
in bocca: impatto lievemente acidulo, aromi di arance amare, spezie, pan pepato, tiglio, miele, nocciola. Avvolgente, potente, bella freschezza che sveglia la lingua e il palato. Persistenza 5/6.
L’ho abbinato ad un’andouille della Val-d’Ajol e un Munster con cumino. Perfetto!
Vallis “Aux rebaux” anno 2020, Pinot grigio, grado alcolico 14,5
La famosa rivista francese Le RougeetleBlanc l’ha valutato a 13,5 su 20.
*Al naso: note di fumo e fruttato a 13,5 su 20: Speziato. Leggermente ridotto. Rivela degli aromi di miele e mirabella. La bocca è abbastanza densa, potente e tesa. Si percepisce una violenza contenuta, non del tutto controllata. Un energico vino da pranzo.
Aggiungo che le vigne sono del 1984 e del 2015. Al naso molto fruttato (albicocca), in bocca una nota mandorlata e di tiglio. Un piccolo disequilibrio tra alcol e acidità, che si trova in prevalenza. Potente. Da bere con una tourte Lorraine .
Bulle Bizarre , anno 2019 Pinot grigio grado alcolico 14%
Un Pét Nat sorprendente. Frizza sotto la lingua. Il residuo in zucchero esalta il legno e la vaniglia e addolcisce l’impatto in bocca. Noti di erbe fresche, frutta a polpa bianca. Da bere con gli amici durante una serata d’estate come aperitivo. Meglio dello Spritz!
Lacey, Anno 2020, Pinot nero, grado alcolico 15%
Vigne del 1949 e 1999. Vino giovane e un po’ irruento. Al naso: fragoline di bosco, ribes neri appena raccolti. Note erbacee. Speziate: pepe nero. Potente, abbastanza astringente, in piena evoluzione. Da bere fra qualche anno con una “poitrine de pigeon vosgien, maïs et oignons”: piatto primaverile proposto dal ristorante Emotions ( La vigne d’Adam) a Plappeville.
Un ringraziamento a François Maujard e alla sua nuova e giovane socia. Ho piena fiducia nel loro lavoro.
Fonte: Rivista: *LeRouge&le Blanc n.144 p 19 e 15.
Moselle Tourisme: www.mosl-tourisme.fr