In Origine 400: un filosofo, un argomento, un vino.
Roger Scruton, filosofo britannico, nel suo provocatorio libro “Bevo dunque sono” (un “cogito ergo sum” ironico dedicato al vino) scrisse: “Ogni bevuta dovrebbe essere sempre accompagnata da un buon argomento.” Convalido il suo pensiero.
Un argomento:
Qualche giorno fa, cenavo con un’amica in Riviera di Levante a Chiavari presso il ristorante Felice.
Tra piatti tipici della Liguria e sorsi di Bianco lunigiano, conversavamo in tutta rilassatezza sul senso della vita, approfittando di quel momento gradevole per confrontarsi. La serata era ancora calda, ma l’aria fresca del lungo mare rinfrescava corpo e anima.
Dopo l’antipasto mi venne in mente, tra le alici fritte e il ragù di melanzane con calamari, una domanda. “Qual è stata la più bella colazione della tua vita?”
Certo la risposta non era facile. Dopo un po’ di tempo mi raccontò che durante i suoi viaggi di lavoro (esportava la moda italiana in Oriente) aveva soggiornato in un hotel di lusso in Cina e la mattina fece colazione in una sala fastosa, con un orchestra su un palcoscenico. I musicisti suonavano musica classica con bravura. La varietà dei piatti proposti e la raffinatezza nella presentazione delle prelibatezze esposte erano notevoli.
Sorridendo, convalidai quest’insolita colazione. Poi fu il mio turno. Quando il cameriere mi versò un altro bicchiere di Bianco e posò davanti a noi il delizioso piatto di Cappon magro, specialità ligure, ritrovai collocato in fondo alla memoria quel ricordo:
L’hotel si trovava sul fiume Kunene tra la Namibia e l’Angola a monte delle cascate Epupa.
Eravamo a colazione con una coppia di amici e i nostri figli rispettivi. Seduti su rustiche panchine di legno, facevamo una semplice colazione. Di fronte a noi, la vista del largo fiume era incantevole. Riposavano, nel bel mezzo, su delle isolette rocciose, tranquilli coccodrilli. A poche centinaia di metri dei bambini nudi della tribù himba giocavano nelle acque fresche e limpide del Kunene. Tra le risate dei bambini, urla delle scimmie, canti degli uccelli e lo scroscio delle cascate, gustavamo la nostra colazione. Era una sorte di visione idillica del paradiso, dove si concentrava la bellezza del posto, l’amicizia e la gioia di stare insieme a persone care.
Un vino:
Azienda agricola La Felce di Marcesini Andrea, Luni Italia

In Origine 400 Bianco Liguria Levante IGT
“In Origine 400” Bianco – Liguria di Levante IGT 2021
Grado alcolico: 13%
Vitigni 50% vermentino, 30% trebbiano e 20% Malvasia di Candia non aromatica.
Vigneti: Viti di 60 anni di età allevate a pergola e guyot a regime biologico
Metodo di lavorazione: Biologico
Tecnica di vinificazione: Macerazione di 10/15 giorni sulle bucce, fermentazione spontanea con lieviti indigeni in acciaio.
Affinamento: 6 mesi sulle fecce fini in acciaio e circa 3 mesi in bottiglia.
Colore: giallo paglierino con riflessi rame. La presenza degli archetti preannuncia un certo grado alcolico.
Profumo: bouquet intenso di fiori (ginestra, camomilla e rosa bianca) e frutti (pesca tabacchiera, albicocca). Segue una leggera sensazione minerale, tra il fumé e il salmastro (olive in salamoia).
Gusto: intensa e sorprendente armonia tra fruttato e salmastro. Vino avvolgente, corposo, seducente e di gradevole bevuta. Finale leggermente amarognolo. Pai 5/6.
L’ho abbinato con un piatto antico della Liguria Il Cappon magro. La freschezza del vino smussava l’untuosità della salsa verde, il bouquet di fiori e di frutta esaltava, senza mai predominare, la delicatezza del pesce e l’aromaticità delle varie verdure. Perfetto.

Cappon Magro Ristorante Felice
Azienda agricola La Felce di Marcesini Andrea, Luni Italia
ANNO DI FONDAZIONE: 1998
ETTARI COLTIVATI: 6
VITIGNI COLTIVATI: Vermentino, Trebbiano, Malvasia, Massaretta, Canaiolo, Merlot, Barbera, Alicante
Bottiglie prodotte: 35.000
Prima cantina ligure a fare parte del progetto Triple A (Agricoltori, Artigiani Artisti) di Velier.
(Vedere il manifesto dei produttori di vini triple A” ideato e redatto da Luca Gargano nel luglio 2001.)
Ancora una volta…complimenti
Andrò sicuramente a Chiavari per gustare il cappon magro, a Luni per acquistare questo vino che mi incuriosisce molto, e in Namibia a cercare il fiume Kunene!
Grazie per la sua poesia Valerie