Swastyastu (Ciao)
L’Indonesia e l’alcol:
Bisogna tenere conto che nel 2022, oltre l’87% degli indonesiani si è dichiarato musulmano. L’Indonesia ha la più grande popolazione islamica del mondo. Per quanto riguarda il consumo di alcol il governo vieta di bere in pubblico in tutta l’Indonesia. Tuttavia il controllo di questa legge è nelle mani dei governi locali. Per ovvi motivi (turismo) il governo balinese chiude un occhio sulle persone che bevono in luoghi pubblici come parchi, spiagge e per strada.
La birra:
Storicamente, il consumo di birra pro capite in Indonesia ha raggiunto il massimo storico di 1,07 litri nel 2014 e il minimo storico di 0,700 litri nel 2020. Si prevede che il consumo di birra indonesiano diminuirà del 2,2% su base annua entro il 2026, con cifre attuali pari a 170,4 mila tonnellate. Si tratta di un calo del 2,8% rispetto al 2017. (sito: reportlinker)
Il consumo di alcol in Indonesia – un paese con più di 270 milioni di persone – è il più basso pro capite del Sud-Est asiatico (solo circa 500.000 persone consumano alcol).
- La birra Bintang:
Bintang in indonesiano significa “stella“. Fabbricata da PT Multi Bintang Indonesia Tbk , la Bintang è una birra leggera, il suo grado alcolico è di 4,7. Essa è prodotta sull’isola di Giacarta a Surabaya, Tangerang e Sampang Agung. Si tratta di un pilsner con una schiuma bianca, una buona frizzantezza, un colore giallo dorato e un gusto tenue per la discreta quantità di malto. Profumi di erbe fresche e di limoni rinfrescano il palato dopo una giornata calda e umida.
(Che dire quando si mira il tramonto sull’isola di Gili air al Movie’s Bar a sorseggiare una Bintang ghiacciata?)
Esistono altre birre in Indonesia come la San Miguel, la Bali Hai, la Stark Craft Beer, l’Anker Beer, l’Es Bir (bevanda fatta con noce di cocco, zucchero, cubetti di ghiaccio e succo di limone), la Storm Beer, la Prost Beer, la Chang Beer e la Singha Beer. Tutte queste birre non superano i 5 gradi di alcol.
No alcol:
Per gli astemi, consiglio il Daluman. Si tratta di una bevanda tipica indonesiana con latte di cocco e sciroppo di zucchero e con l’aggiunta di una gelatina verde, prodotta da una pianta locale, la Cyclea barbata. La freschezza e la dolcezza del latte di cocco bianco disseta, invece la gelatina verde zuccherata con un aroma di erbe fresche dà consistenza e aggiunge dolcezza alla bevanda: un bere e mangiare come il nostro caffè latte con biscotti sciolti.
Il vino:
Dopo vari giorni di nasi goreng (piatto tradizionale) serviti nei ristoranti e alberghi mi sono recata in un ristorante italiano “Uma Cucina” a Ubud. Un posto molto bello e gradevole, con musica dal vivo. I prezzi sono abbastanza elevati e i piatti variano dalle semplici pietanze proposte nei warung tradizionali. Il secondo scelto è stato il tonno (del pacifico) cotto al forno con capperi, pomodorini freschi, sugo di pomodoro e basilico. L’ho abbinato con un bicchiere di rosé balinese Aga rosé del produttore Hatten Winery.
Quest’azienda vinicola coltiva vitigni internazionali come chardonnay, Cabernet Sauvignon, pinot nero, sauvignon blanc riesling, pinot grigio, grenache, chenin blanc, shyrah. Possiede anche dei vitigni locali come Alphonse Lavallée, Muscat St.Vallier, Colombard, Moscato Blu, Malvasia Nera e Probolinggo Biru.
L‘Aga Rosé è stato prodotto per la prima volta nel 1994, utilizzando uve Alphonse-Lavallée (uve da tavola) coltivate localmente di origine francese. Bisogna sapere che il clima di Bali rende possibile la raccolta tutto l’anno. Ci sono tre raccolte all’anno: a Novembre, Aprile e Agosto.
A livello climatico, Bali si trova tra circa 8° a sud dell’equatore con un clima costantemente caldo e umido. Le varietà di uve autoctone e internazionali sono coltivate nei vigneti nel nord di Bali. I terreni vulcanici aggiungono carattere e complessità a questi vini.
Aga Rosé
Regione:Isola di Bali, Sanggalangit, Gerokgak, Buleleng
Varietà : Alphonse Lavallée, Moscato Blu, Malvasia nera, Muscat St Vallier* (è un incrocio tra Seyve Villard 12 e Moscato di Amburgo)
Occhio: Colore rosa salmone chiaro
Naso:
Intensità: leggera
Qualità: abbastanza fine
diversità: poco complessa
Aromi: Frutti esotici, speziato
Bocca:
Vino abbastanza fresco, leggero, sensazione di leggera morbidezza e dolcezza. Rinfresca il palato ma la sua persistenza gusto-olfattiva è abbastanza corta. Le sue note di frutta esotica e di spezie come la noce moscata e il pepe bianco si abbinano bene con piatti indonesiani ma anche alla nostra cucina mediterranea. Aga Rosé è un vino giovane da bere sul momento. Da servire dagli 8 a 10 gradi.
Quello che rende quest’esperienza maggiormente particolare è sentire la voce chiara e sensuale di una bella signora balinese cantare in spagnolo… Quizàs, Quizàs, Quizàs
Siempre que te pregunto
Que cuàndo, còmo y dónde
Tu siempre me respondes
Quizàs, quizàs, quizàs…
Ritorno alla domanda iniziale: Che bere a Bali? Vino o Birra? O analcolico?
Qualunque scelta sarà la migliore se prendete il tempo di guardare la bellezza naturalistica e spirituale di quest’isola malgrado il flusso invadente di turisti.
Selamat minum (alla salute)