Dante e Noli
Tra il 1308 e il 1316, Dante Alighieri soggiornò nella città ligure di Noli, all’epoca florida repubblica marinara. L’esule poeta trovò ospitalità dal Vescovo Leornardo Fieschi. Probabilmente, durante il suo soggiorno, camminò lungo la mulattiera che si snodava sulle alture del golfo dell’Isola. Ne rimase colpito e nel canto IV del Purgatorio scrisse:
Vassi in San Leo e discendesi in Noli,
montasi su in Bismantova e ‘n Cacume
con esso i pié; ma qui convien ch’om voli; Purgatorio, Canto IV, 25-27
Tra Laigueglia e Noli, ho percorso qualche giorno fa la passeggiata dantesca. Il sentiero incastrato tra la macchia mediterranea, la roccia bianca e il mare blu turchese guarisce qualsiasi anima smarrita. Nel bel mezzo del cammin mi ritrovai in un piccolo bosco di querce spinose. La freschezza del luogo e la bellezza del paesaggio mi riempirono di serenità. Visitai la chiesa di San Lorenzo e quella abbandonata e in rovina di San Lazzaro. Vi ricordate la storia di San Lazzaro, quel sant’uomo che dopo essere rimasto sepolto per quattro giorni, rinacque (Gesù gridò a gran voce: “Lazzaro, vieni fuori” e Lazzaro uscì dal sepolcro)?
Insomma questo percorso di riflessione, di bellezza e di rinascita “mi fu soave medicina.”
Noli e i gamberi rossi di San Remo
Ma dopo una lunga camminata al sole sentii il bisogno di ristorare il corpo stanco e dissetato. Ordinai in un ristorante lungo il mare un bel piatto di pasta con i gamberi rossi crudi di San Remo e un bicchiere di Pigato. Dalla terrazza soleggiata ho potuto mirare il bellissimo golfo di Noli con tutte le sfumature di blu delle sue acque limpide. In quel momento, passai dal Purgatorio al Paradiso ed “udir mi parve un mormorar di parole “…”per l’esperienza di questa dolce vita”. Canto XX.
Il Pigato
Tra la brezza primaverile, il calore del sole e l’odore salino del mare vi racconto la mia degustazione del Pigato dell’azienda Du NEMU, Pigato Riviera Ligure di Ponente D.O.C, 2021
Colore: giallo paglierino con riflessi verdolini.
Al naso: intense note di frutta a polpa bianca e fiori, fresco, note saline e di erbe mediterranee.
In bocca: bella freschezza, equilibrato, piacevole. Le note fruttate come la pera coscia, il cedro e la pesca bianca si sprigionano nel palato.
Bellissima sensazione di freschezza e di piacevolezza.
Cascina Feìpu del Massaretti, Riviera Ligure di Ponente, D.O.C Pigato, 2021
Colore: giallo paglierino con riflessi verdolini
Al naso: Intense note di frutta a polpa bianca come la pesca tabacchiera, la pera coscia, bella nota agrumata come il cedro, odori salmastri di olive verdi e di erbe fresche del Mediterraneo come la salvia e il rosmarino.
In bocca: bella acidità che sveglia tutto il palato, note saline e agrumate. Il tasso alcolico di 13 gradi esalta la sua nota sapida.
Un piatto di pesce della Liguria, un tonno di coniglio, o semplicemente una focaccia ligure di fronte al mare renderà questo momento estremamente gradevole.
“…L’amor che move il sole e l’altre stelle.” Canto XXXIII al verso 145, l’ultimo verso del Paradiso di Dante Alighieri.
mi sono piaciute le citazioni dantesche