Castello di Novara
L’11 maggio scorso a Novara, il sole splendeva stranamente e l’azzurro del cielo evidenziava tutti gli antichi monumenti localizzati nel suo centro: il Broletto, il palazzo Visconteo Sforzesco, la Basilica e la cupola di San Gaudenzio. Nell’antica fortezza dei Visconti, conosciuta come il Castello di Novara, si è tenuto per tre giorni consecutivi l’evento Taste Alto Piemonte 2024.
Questa manifestazione, di dimensioni limitate, era ben organizzata. Al piano terreno, una piccola mostra fotografica su “I volti dell’Alto Piemonte” presentava dei ritratti di alcuni produttori del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte. Nel cortiletto e nell’androne venivano offerti al pubblico del gorgonzola al cucchiaio e altri piccoli sfizi gourmet. Al primo piano i banchi delle 50 aziende vinicole proponevano le loro produzioni: vini rossi, bianchi, rosé, spumanti e passiti. Al piano inferiore, il grande seminterrato era suddiviso in una sala stampa con la possibilità per i professionisti di degustare le 50 bottiglie scelte per la loro eccellenza e un largo spazio dedicato alle masterclass.
ALTO PIEMONTE
Le storiche denominazioni di Origine dell’Alto Piemonte sono 2 Docg (Gattinara e Ghemme) e otto Doc (Boca, Bramaterra, Colline Novaresi, Coste della Sesia, Fara, Lessona, Sizzano e Valli Ossolane).
La produzione è divisa in quattro zone:
Verbania, Biella, Vercelli e Novara
La produzione totale in ettolitri (hl) certificati nel 2020 è:
- Colline Novaresi: 7.719 hl
- Gattinara: 3.843 hl
- Coste della Sesia: 1.332 hl
- Ghemme: 1.067 hl
- Valli Ossolane: 537 hl
- Lessona: 399 hl
- Boca: 302 hl
- Bramaterra: 287 hl
- Fara: 133 hl
- Sizzano: 127 hl
I suoli presenti in queste zone sono:
- Boca: rocce vulcaniche,
- Bramaterra: dalle rocce vulcaniche alle sabbie marine Plioceniche,
- Colline Novaresi: morenico alluvionali,
- Coste di Sesia: da argilla, sabbia, a ciottoli di granito e porfido,
- Fara: argilla,
- Gattinara: porfidi ignimbritici,
- Ghemme: depositi fluvio glaciali di età Pleistocenica,
- Lessona: lingua di sedimenti marini che poggia su una roccia porfirica profonda,
- Sizzano: argilla, depositi fluvio glaciali antichi di era Pleistocenica,
- Valli Ossolane: morenico.
Degustazioni al banco dei produttori
Vegis Stefano Gattinara DOCG Riserva 2017
Alcol: 14%
Un vino curato, franco nel rispetto della tradizione, lineare, preciso. Un Gattinara da tenere come esempio per scoprire questa DOCG. Al naso c’è un bell’impatto sul fruttato: piccoli frutti rossi, sul balsamico e una nota speziata delicata. In bocca si sente un bell’equilibrio tra l’alcol e la freschezza e i tannini vellutati avvolgono il palato. Ha una ottima bevibilità.
Torraccia del Piantavigna Ghemme 2009
90% nebbiolo, 10% Vespolina DOCG
Alcol: 13,5%
3 anni in botti di rovere francese
Un vino colore granata, con una grande complessità aromatica: fruttato: frutti rossi maturi, balsamico, speziato (vaniglia). In bocca, i tannini sono vellutati, rimane una bella acidità. Un vino avvolgente, morbido, intenso. Un vino di carattere da bere in un momento festivo.
Ghemme DOCG 2016 Ghemme Vigna Pelizzane di Torraccia del Piantavigna
Nebbiolo 90% Vespolina 10%
Alcol: 13,5%
Invecchiamento: 77 mesi in grandi botti di rovere francese
Piccoli frutti rossi maturi, violetta, speziato (liquirizia). Vino complesso, armonioso morbido con una bella freschezza. Vino per momenti speciali. Merita l’assaggio.
Tenuta Guardasole di Grignasco (azienda biologica)
La tenuta propone 3 tipologie di vini:
Boca 2020
80% Nebbiolo, 20% Vespolina
circa 25 giorni di macerazione e 34 mesi di invecchiamento di cui 18 in botte di rovere
Pio Decimo 2021
100% Nebbiolo
Macerazione di circa 10 giorni e affinamento in tonneaux per 12 mesi.
Virgilio vino rosso 2022
50% Vespolina, 30% Nebbiolo e 20% Dolcetto
Questo vino mi è particolarmente piaciuto per i suoi bei aromi fruttati e speziati e la sua franchezza. Si sente perfettamente la particolarità dei vitigni e del terreno morenico. Un vino fine, armonioso, gradevole. Un bel lavoro da parte del produttore.
Platinetti Guido
Vigneti di circa 50 anni, esposizione ovest
Ghemme DOCG 2019 Vigna Ronco al Maso
100% Nebbiolo
Macerazione 25 giorni circa, affinamento per almeno 3 anno in botti grandi di rovere e in bottiglia per almeno un anno.
Una bella espressione del Ghemme, vino granato tenue con un grande complessità aromatica: fruttato (piccoli frutti neri in confettura), balsamico e minerale, armonia tra alcolicità, tannini e acidità. Un vino festivo e di gastronomia.
Ghemme DOCG 2018 Riserva Vigna Ronco al Maso
Un Ghemme più complesso con aromi di frutti rossi in confettura, erbe selvatiche, speziato: pepe nero e liquirizia. Tannini vellutati, vino potente con una bella persistenza in bocca.
Podere ai Valloni, azienda localizzata a Boca.
Vino rosso 2022 Biologico PEPERI
Si tratta di un vino semplice con delle note floreali, fruttato: piccoli frutti neri freschi e un profumo di pepe nero molto evidente (dovuta alla Vespolina). Il vino è fresco, minerale e ben equilibrato, con dei tannini delicati. Ha una buona persistenza olfattiva.
La proprietaria Anna Sertorio mi ha consigliato di abbinarlo con un baccalà e trovo la proposta interessante.
Damiano Cavallini Giovane azienda di Fara Novarese in conversione biologica, ha circa 4 ettari di vigneti. Coltivano l’uva rara, la Vespolina e il Nebbiolo.
Colline Novaresi DOC “Altro” 2021 (Nebbiolo: clone Spanna)
Affinamento un anno in botte grande
Un vino fruttato e minerale ancora giovane per la sua freschezza e un po’ irruento. Promette belle sorprese fra qualche anno.
Degustazioni sala Stampa con le 50 proposte del Consorzio
Centovigne
Coste della Sesia Doc Nebbiolo “Il Castellengo” 2015
100% Nebbiolo
Invecchiamento : 42 mesi in botte di rovere di 15 ettolitri
Un vino colore rosso granato scarico. Al naso, ci sono dei profumi eleganti di piccoli frutti rossi e neri (mirtilli e lamponi sotto spirito), spezie come liquirizia e cardamomo, cuoio e sottobosco
In bocca offre una bella freschezza, dei tannini vellutati, un vino ampio che offre una lunga persistenza gustativa.
Caligaris Luca Gattinara Riserva DOCG 2018
100% Nebbiolo – 14% alcol
invecchiamento: 48 mesi in botte in rovere da 12 ettolitri
Al naso esaltano profumi di piccoli frutti rossi maturi, fiori delicati come la violetta, spezie e selvaggina. Tannini ancora un po’ rugosi, un vino di corpo, caldo e fresco.
La Riviera Sizzano Doc“ Sinzano” 2020
Vitigno: Nebbiolo 60%, Uva Rara 30% Vespolina 10%
Alcol: 13,5%
Invecchiamento: 30 mesi in barrique grandi.
Rosso rubino profondo, profumi di piccoli frutti rossi, fiori (rosa) e leggermente speziato (pepe nero).Vino tannico, fresco e caldo. Finale olfattivo sui fiori. Ottima bevibilità. Vino per occasione speciale. Lo consiglio per scoprire i vini del territorio.
Cantina Garrone Valli Ossolane Doc Nebiolo superiore “Prunent Diecibrente” 2020
Vitigno Nebbiolo (clone antico: Prument)
Alcol: 13,5%
Invecchiamento: 15 mesi in botti di rovere
Un colore rosso rubino con riflessi granati. Al naso offre un’ampia complessità aromatica: frutti rossi, arance rosse, erbe medicinali e spezie (pepe nero).
Un vino fresco, caldo, morbido, tannini setosi. Di medio corpo. Vino da invecchiamento.
Questo Prunent mi è particolarmente piaciuto. Un vino sorprendente, complesso, esprime un vitigno antico con sfumature organolettiche specifiche. Lo consiglio vivamente per scoprire un’altra personalità del Nebbiolo.
Al rientro, passeggiando per le vie di Novara, ho salutato la meravigliosa cupola di san Gaudenzio, la sua forma di calice capovolto mi faceva sorridere.