Etna bianco Superiore Palmento Caselle 2021 Azienda Agricola I vigneri di Salvo Foti a Milo (CT)
Alcol: 12% vol., 100% Carricante
Sarò brutale, ma proviamo a fare due “conti della serva”:
Quante cose potete comprare con 130 Euro?
Non un completo intimo di Victoria Secret da regalare alla vostra Lei, non un paio di scarpe a spillo da Casadei come quelle che porta Viorica, la vera attrazione del Ristorante Caroponte di Oscar Mazzoleni, Ambasciata Krug a Bergamo. E nemmeno volare per un week end romantico a Parigi o Londra.
Con 130 Euro si può fare una buona spesa nei vari discount come Aldi, SuperDì, ecc dove anch’io, che pure oggi prendo la mia pensione di anzianità vado (in alternativa al Esselunga o italmark) a fare compere di provviste alimentari…
Ma per una volta, se amate i vini bianchi sensazionali, che vi fanno prendere The Stairway to heaven (Led Zeppelin…) non fate i tirchi e spendeteli questi 130 euro. Saltate un pasto o due ma questo vino me-ra-vi-gli-o-so sarà nutrimento per il vostro corpo e spirito
*Ascoltando “Tu ca nun chiange” da una poesia di Libero Bodio e leggendovi La Montagna Incantata di Thomas Mann, o Sotto il Vulcano dello scrittore inglese Malcolm Lowry, godetevi innanzitutto la delicata etichetta, semplice, con una vista del vulcano tratteggiata a color pastello e poi tuffatevi idealmente in quel colore paglierino, luminoso, brillante, tutto riflessi come la neve d’inverno sull’Etna, la purezza assoluta dei profumi di fiori d’arancia, sale, fiori di capperi, pesca bianca, pietra lavica.
E poi la sua profondità infinita al gusto, la sua perfetta armonia, l’equilibrio mirabile tra frutto, acidità, pietra con le radici della vigna che vanno in profondità.
Costa 130 euro, tanto, ma è un capolavoro, uno dei più grandi vini bianchi che abbia mai bevuto, insieme a un bianco dell’Isola di Santorini in Grecia che non cito perché il suo importatore italiano che ha sede proprio a Bergamo, non merita alcuna pubblicità tanto è odiosamente antipatico e maleducato.
Oppure come i vini di tanti anni fa di Sebastian Stocker mitico Kellermeister della Cantina sociale di Terlano oppure i vini a Marchio Bellendorf del mio maestro Giorgio Grai che tanto mi manca.
O ancora lo stra-mitico Sancerre Silex di Didier Dagueneau, che di euro ne costa intorno ai 350.
Vino da frutti di mare e pesce ovviamente, da aragosta, couscous, gamberi rossi di Mazzara del Vallo, ricci di mare, ma anche, perché no? Un panino câ Mèusa, o degli sfincioni o una pizza ben condita.
Bevetelo dunque e sognate con me!
Abbinamento musicale: Adagietto dalla Quinta Sinfonia di Gustav Mahler diretto da Herbert von Karajan…
Comunque, non posso che ringraziare Valerie Humbert per averci ridato il piacere di leggerti.
La ringrazio Valérie