La tua delicata piuma, intinta nell’inchiostro Syrah scuro, corre, lettera dopo lettera, sulle righe invisibili tracciate su carta granulata gialla Friulano.
Parole succose e spumose esclamano il tuo amore Aglianico.
Immagino il tuo brillante sorriso, mosso da fini bollicine argentate.
I tuoi capelli Corvina nascondono uno sguardo intenso e Soave.
Accarezzo, dalla punta delle dita, l’arabesca delle tue Maiuscole aromatiche e sento la tua mano, profumata di miele Millefiori e di erbe selvatiche, seguire le sottili curve del mio collo balsamico.
Ti chiedo come stai e mi rispondi con la tua voce profumata di caprifoglio e di glicine: Trè(s) Bian(o).
Giro la pagina e la carta Friulano emette il fruscio leggero e morbido dello Zefiro.
La Primavera esalta le sue note floreali e vegetali, e i nostri cuori allegri galleggiano nella dolce Malvasia di Canossa.
Il caldo alcolico e l’ampiezza sensuale del tuo verbo risuonano nel mio petto granato.
La tua potenza Nebbiolo-sa inebria le mie orecchie con suoni tannici ripetuti all’infinito.
“Te voglio bene assai”, sussurrano a pizzicati speziati le tue labbra Falanghina.
Insieme alla fluidità liquorosa delle linee rubino intenso, mi fermo per cinque caudalie sulla sucrosità dei tre puntini e sulle virgole aspre, impiantate su piede franco.
Mi avvicino alla tua lettera e sento l’intensa persistenza dei tuoi baci passiti. Un dolcissimo Recioto, versato nella tua busta rettangolare, richiude à jamais il nostro legame, evoluto in note terziarie di tabacco e di cacao.
La tua prossima lettera la verserò nel decanter, per sentire immediatamente l’incantato profumo fruttato e floreale dei tuoi desideri caldi d’alcol a 15,5% vol.
Parole succose e spumose esclamano il tuo amore Aglianico.
Immagino il tuo brillante sorriso, mosso da fini bollicine argentate.
I tuoi capelli Corvina nascondono uno sguardo intenso e Soave.
Accarezzo, dalla punta delle dita, l’arabesca delle tue Maiuscole aromatiche e sento la tua mano, profumata di miele Millefiori e di erbe selvatiche, seguire le sottili curve del mio collo balsamico.
Ti chiedo come stai e mi rispondi con la tua voce profumata di caprifoglio e di glicine: Trè(s) Bian(o).
Giro la pagina e la carta Friulano emette il fruscio leggero e morbido dello Zefiro.
La Primavera esalta le sue note floreali e vegetali, e i nostri cuori allegri galleggiano nella dolce Malvasia di Canossa.
Il caldo alcolico e l’ampiezza sensuale del tuo verbo risuonano nel mio petto granato.
La tua potenza Nebbiolo-sa inebria le mie orecchie con suoni tannici ripetuti all’infinito.
“Te voglio bene assai”, sussurrano a pizzicati speziati le tue labbra Falanghina.
Insieme alla fluidità liquorosa delle linee rubino intenso, mi fermo per cinque caudalie sulla sucrosità dei tre puntini e sulle virgole aspre, impiantate su piede franco.
Mi avvicino alla tua lettera e sento l’intensa persistenza dei tuoi baci passiti. Un dolcissimo Recioto, versato nella tua busta rettangolare, richiude à jamais il nostro legame, evoluto in note terziarie di tabacco e di cacao.
La tua prossima lettera la verserò nel decanter, per sentire immediatamente l’incantato profumo fruttato e floreale dei tuoi desideri caldi d’alcol a 15,5% vol.