Le Comptoir des Vignerons Alsaciens
La città di Strasburgo situata nell’Est della Francia offre tante distrazioni turistiche; dalla cultura, alla storia, alle sue tradizioni, ai suoi monumenti e soprattutto alla sua vasta proposta enogastronomica che soddisfa qualunque stomaco a qualunque orario. Esiste uno spazio dedicato al vino nel pieno centro della città in cui un enofilo (dal dilettante al più fervente cultore) deve recarsi. In un stupendo palazzo rinascimentale, al piano terra, si trova le Comptoir des Vignerons. 75 produttori vinicoli (i vignerons indépendants) propongono i loro vini (circa 400 vini alsaziani presentati). Dal martedì al sabato un vignaiolo fa scoprire il suo terroir, la sua storia, i suoi vini ai visitatori. Se avete poco tempo da trascorre in Alsazia o non potete visitare le cantine vinicole lungo la route des vins, questo luogo accogliente, professionale e suggestivo vi regalerà delle belle sorprese.
Un po di storia:
Lo spazio du Comptoir des Vignerons è ubicato sulla Place Gutenberg presso il Neubau. La piazza fu una delle prime piazze costruite sulla Grande Île (grande isola) di Strasburgo, e risale al 1100 circa. Place Gutenberg è delimitata da un notevole edificio rinascimentale: il Neubau (edificio nuovo), oggi sede della Camera di Commercio e Industria del Basso Reno. Questo edificio tipicamente alsaziano fu costruito nel 1585 dall’architetto Hans Schoch. Un tempo la facciata era ricoperta da affreschi dai colori vivaci. Al centro della piazza si trova la statua in bronzo di Johannes Gutenberg (tra il 1394 e il 1399-1468), progettata da David d’Angers e inaugurata il 24 giugno 1840.
Domaine Claude Moritz
Durante la mia visita presso il Comptoir des Vignerons ho avuto il piacere di incontrare il simpatico Claude Moritz. Ho potuto degustare 4 dei suoi vini. Ne parlo sul mio account instagram riflessodivino.
Le domaine Claude Moritz comprende 12 ettari che si estendono su cinque comuni: Andlau, Blienschwiller, Dambach-la-Ville, Eichhoffen ed Epfig. Il Domaine Moritz è localizzato su terroir eccezionali: Grands Crus Kastelberg, Moenchberg, Wiebelsberg e Winsenberg. Oltre alla zona di Rebbuhl per il Riesling e Fronholz per il Gewurztraminer. Sebbene tutte e sette le varietà di uve alsaziane siano vinificate nella tenuta, il Riesling fa da padrone, con il 50% delle viti piantate. Il Domaine Moritz è certificato HVE (Haute Valeur Environnementale).
La cantina storica del Domaine Claude Moritz si trova nel Pays de Barr ad Andlau, piccolo villaggio alsaziano al sud di Strasburgo tra le Mont Sainte-Odile (importante luogo di pellegrinaggio) e il castello di Haut-Koenigsbourg (risalente al XII secolo).
Il Pays de Barr conta 200 cantine vinicole che rappresentano il 50% della produzione vinicola del Bas Rhin e possiede 8 Grand Crus.
Ad Andlau si trova il secondo Grand Cru più piccolo dell’Alsazia: Kastelberg.*
I vini di questo terroir sono schietti e nitidi come lo scisto da cui provengono. Qui i Riesling sono strutturati e di rara franchezza. I vini del Kastelberg hanno un nerbo acido e lineare, un volume molto ampio e una lunghezza sorprendente al palato. Sono vini da invecchiamento per eccellenza.
Kastelberg, specificità del terroir:
Tipo del suolo: scisto
Superficie: 5,82 ettari
Esposizione dei vignetti: sud ovest
Comune di: Andlau
Altitudine: 240 a 300 m slm
Vitigni: Riesling 100%
I Romani vi piantarono la vite. Un documento menziona la produzione di vini pregiati da questo terroir già nel 1064, senza dubbio perché uno dei suoi illustri consumatori dell’epoca era nientemeno che il Papa alsaziano Leone IX* che si riforniva direttamente dalla produzione dell’abbazia di Andlau, allora sotto la sua diretta autorità.
*(Durante il pontificato di Leone IX si ebbe lo Scisma d'Oriente con la chiesa ortodossa.)
Degustazione
Kastelberg Riesling Domaine Moritz Alsace Grand Cru 2004 Andlau
Un pendio del 35% di roccia piatta, scivolosa e dura con spigoli vivi. Il Kastelberg è inesorabile e inflessibile. Naturalmente, le rese superano raramente i 25 hl/ha.
Suoli: scisti neri
100% Riesling
Esame visivo: giallo dorato riflessi ambrati, limpido
Esame olfattivo: vino intenso, qualità:elegante, vino complesso
Evoluzione nel bicchiere: il vino si intensifica durante la degustazione
Descrizioni profumi: frutta a polpa bianca cotta: mela cotogna, frutta esotica: ananas e mango, agrumi: arance candite, eterei: ceralacca, cera di api, spezie: cannella e pepe
Esame gusto-olfattivo:
Morbidezza: Vino secco, caldo, poco morbido
Durezza: vino fresco, sapido
Struttura del vino: vino di corpo
Vino equilibrato, intenso, persistente, di qualità: fine
Stato evolutivo: maturo
Armonia: armonico
Al primo sorso la sua freschezza tagliente, e nervosa sorprende. Questo vino è del 2004! Possiede una struttura rigida e un corpo preciso, netto. La lunghezza olfattiva e gustativa esprime una mineralità snella e salivante, segnata da note di fumo nel finale: Un Riesling nella sua più scrupolosa e perfetta espressione!
Temperatura di servizio: 10/12 gradi
Si tratta di un vino festivo, di gastronomia e anche da meditazione.
Da abbinare con un piatto a base di foie gras, o in piatto asiatico. Si può consumare su un dessert come una tarte à la mirabelle, una mousse al mango, o una Charlotte alla mela cotogna.
Lo scrittore francese Robert Sabatier scrisse:
“Il faut s’efforcer d’être jeune comme un Beaujolais et de vieillir comme un Bourgogne” (“Dobbiamo sforzarci di essere giovani come un Beaujolais e di invecchiare come un Borgogna”.)
Io mi permetto di consigliare semplicemente di sforzarci di invecchiare come un Riesling. : avere una vivacità di spirito fino alla fine.
*(Il Grand Cru Kanzlerberg si trova nella stretta valle che conduce al villaggio di Thannenkirch. È il più piccolo dei Grand Cru alsaziani. La sua superficie, 3,23 ettari, copre l'ex tenuta della Commanderie des Chevaliers de Saint-Jean de Jérusalem.)
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