Lo scorso weekend sono andata a fare un salto al Salone del Vino di Torino per incontrare, in particolare, il produttore Teresio Brangero, caro amico di Franco Ziliani. Il salone era gremito: tanti ragazzi, spesso in gruppo, venivano ad assaggiare il divino liquido. Questo affollamento mi ha fatto molto piacere, perché le riviste specializzate sul vino online sottolineano come il consumo di vino, soprattutto rosso, stia calando drasticamente. Secondo queste fonti, le nuove generazioni (in particolare la Generazione Z) non apprezzano il vino e preferiscono la birra o bevande considerate più “salutari”, come il vino senza alcol.
Sinceramente, ho qualche dubbio. Bisogna anche considerare che i giovani si buttano spesso sui superalcolici e sui cocktail fantasiosi, che non sono poi così sani. Ma torniamo al vino—anche se concluderò questo articolo con un pensiero filosofico sulla birra…
Cantina Oriolo – Montelupo Albese
- 13 ettari di vigneti
- Circa 100.000 bottiglie prodotte all’anno
Quello che colpisce nei vini della Cantina Oriolo è il colore brillante. Il signor Brangero è un esteta, e questo si riflette nei suoi vini: tutti brillanti, vivaci e intensi.

Alta Langa Cantina Oriolo
Alta Langa DOCG Albea
- Vitigno: 100% Pinot Nero
- Affinamento: 30 mesi sui lieviti
- Colore: giallo paglierino chiaro con riflessi verdognoli, brillante
- Perlage: fine, persistenza medio-lunga
- Naso: fiori bianchi (acacia), note vegetali e di panificazione (lieviti)
- Bocca: fresco, minerale
Langhe Favorita DOC 2024
- Vitigno: 100% Favorita
- Alcol: 13% vol.
- Colore: giallo paglierino chiaro con riflessi verdognoli, brillante
- Naso: piccoli fiori, agrumi, note vegetali aromatiche (menta, salvia)
- Bocca: fresco, morbido e caldo, con una delicata sensazione minerale
Dolcetto d’Alba DOC 2023
- Colore: rosso rubino profondo con riflessi violacei, brillante
- Naso: profumo intenso di frutti rossi (amarena, ribes rosso) e note floreali (violetta)
- Bocca: tannini ben integrati, caldo, morbido, con retrogusto di terra umida
- Persistenza: medio-alta, vino di ottima bevibilità

Cantina Oriolo -Montelupo Albese
Barbera d’Alba DOC Superiore 2022
- Vitigno: 100% Barbera
- Affinamento: in botte grande, poi in acciaio
- Colore: rosso rubino, brillante
- Naso: frutti rossi (amarena, more), prugne mature, rosa canina, leggerissima nota speziata di pepe nero
- Bocca: bella freschezza, tannico, di corpo
Nebbiolo d’Alba DOC 2023
- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Affinamento: 12 mesi in botte, poi in acciaio
- Colore: rosso rubino intenso
- Naso: frutti rossi (lamponi, ciliegie), note speziate delicate (pepe nero, liquirizia)
- Bocca: fresco, morbido, tannini quasi setosi, caldo, di corpo pieno, elegante e avvolgente
- Potenziale di invecchiamento: fino a 20 anni
Langhe Rosso DOC Oriolorosso 2022
- Vitigno: Cabernet Franc (vigne di circa 20 anni)
- Alcol: 14,5% vol.
- Affinamento: 12 mesi in botte grande, poi in acciaio
- Colore: rosso rubino profondo, brillante
- Naso: frutti rossi (fragola, ribes nero), leggere note vegetali (erba fresca, menta) e speziate (pepe nero)
- Bocca: freschezza marcata, avvolgente, morbido, con tannini moderati e ben integrati, vino complesso
Il signor Brangero ama il Cabernet Franc e lo produce in quantità limitate: solo 3.000 bottiglie all’anno. I vigneti si trovano a circa 500 metri s.l.m., con esposizione nord-ovest su un terreno leggero e argilloso.
Ringrazio il produttore Brangero per la sua gentilezza e disponibilità, nonostante il flusso intenso di visitatori.

Poggio Ridente Vinorange
Azienda Agricola Poggio Ridente – Cecilia Zucca
Viorange (Orange Wine)
- Non filtrato
- Affinamento: in cemento
- Vitigno: Viognier (BIO)
- Colore: rame chiaro con sfumature ambrate
- Naso: timo, erbe aromatiche, frutta a buccia bianca (pere, mele cotogne), agrumi (mandarino)
- Bocca: sapore intenso e minerale, freschezza media, tannini appena percettibili, media persistenza
- Invecchiamento: medio-lungo
CA’ D Tantin – Calosso
Calosso DOC 2021 Piotarùsa
- Vitigno: Gamba di Pernice
- Produzione: bottiglia n. 1332 di 1448
- Alcol: 13% vol.
- Biologico
Un vino che esalta bene le specificità del vitigno. Profumi di ciliegie mature e pepe nero subito evidenti. Una chicca perfetta per l’aperitivo con gli amici.
Tenuta Genevrina – Ozzano Monferrato (AL)
Anticonformista – Piemonte DOC Bonarda
Una Bonarda fuori dagli schemi: né vivace, né frizzante, né amabile.
- Alcol: 14,5% vol.
- Naso: aromi fruttati (frutti rossi e neri)
- Bocca: immediato, gradevole, di facile beva
A mio avviso (senza offendere), una Bonarda frizzante esalterebbe di più gli aromi varietali del vitigno, e la classica spuma stimolerebbe la bevuta. Tuttavia, apprezzo chi sperimenta e osa.
Pensieri pseudo-filosofici
“È il primo bicchiere a dare il vero gusto del vino”, scrisse Schopenhauer.
Io non ne sono così sicura. Degustare velocemente in una fiera o in un salone permette un primo approccio, ma il rumore, gli odori della gente, la mancanza di luce e la stanchezza non aiutano a cogliere tutte le sfumature di un vino.
Forse Schopenhauer si sbagliava (anche perché preferiva la birra al vino).
In Birra Veritas?