Alto Adige Süd Tirol Vernatsch 2023 Fass n.9 Cantina Produttori Cornaiano – Girlan an Weinstrasse
Alcol. 13%Vol.
Quante volte in vita mai ho degustato, ma che dico, bevuto copiosamente, questa Schiava/Vernatsch della Kellereigenossenschaft di Corniano?
Tantissima volte. Ho avuto la fortuna di conoscere e frequentare spesso il Kellermeister e Presidente della Cantina, il carissimo Hartmuth Spitaler . Persona dolce e riflessiva, purtroppo scomparso a 85 anni lo scorso febbraio. Un vero amico che ha introdotto il concetto di pagamento differenziato ai soci vignaioli conferitori di uve alla Cantina a seconda della resa per ettaro, della qualità delle uve e delle linee cui l’uva, poi vino, finivano.
Hartmuth aveva un tocco magico, come quello del suo e mio amico e Maestro Giorgio Grai (vero genio e sregolatezza enoica e alla guida, da ex rallysta, delle sue automobili) e tutti i suoi vini avevano come una sorta di marchio di fabbrica, che fossero Sauvignon, Blauburgunder, Pinot bianco o Gewürztraminer. Ma era la Schiava il suo grande amore, questa Fass NR.9 e ancora di più la regina delle Schiave, un vino che se lo assaggi rischi di divenire schiavo tanto è buono, la selezione da vecchie viti chiamata Gschleier Alte Reben, da vecchie viti anche di 110 anni di età nella più vocata area vinicola di Cornaiano.
Un vino, anche lui con etichetta bellissima del pittore glorenzino Paul Flora, con un potenziale di invecchiamento (più volte sperimentato in Weinprobe in cantina con Hartmuth) incredibile, degno di un Pinot nero. Della Gschleier e del Blauburgunder parleremo in un altro articolo e ora, abbinata a del roastbeef e a degli spinaci concentriamo la mostra attenzione sulla Fass NR.9, 2023.
Colore rubino-granato, luminoso, brillante.
Naso delicato con le classiche note di lampone e ribes in evidenza. Un naso suadente, morbido, quasi sensuale, che mette chi la beve a proprio agio.
Perfetta corrispondenza naso-bocca, grande morbidezza senza spigoli, bella acidità ben integrata con il frutto, nessun tannino, un retrogusto che richiama leggermente liquirizia nera e cacao. Un vino che adoro e con il quale brindo ad Hartmuth Spitaler ovunque lui sia…
Che la terra ti sia lieve, meine liebe Freund!…